Transizione 5.0 e Costruttori di macchine: tutto ciò che bisogna sapere per offrire macchine “5.0 ready”

Insieme a Ransomtax - Your Business Partner, esperti in consulenza in ambito di leggi agevolative per investimenti industriali, abbiamo esplorato nel dettaglio le implicazioni della Transizione 5.0 e come l'utilizzo della tecnologia MAT di 40Factory possa facilitare la trasformazione verso macchine conformi allo standard 5.0 con il minimo sforzo.

05 Feb 2024
A cura di 40Factory

Il recente Piano Transizione 5.0, approvato il 26 febbraio 2024, rivoluziona il panorama degli investimenti aziendali favorendo quelle aziende che puntano su macchinari ad alta efficienza energetica. Questa iniziativa offre incentivi fiscali significativi per le imprese che abbracciano questa transizione. Diventa quindi essenziale per i costruttori di macchine adottare soluzioni intelligenti, capaci non solo di monitorare i consumi energetici e certificarne i risparmi, ma anche di fornire suggerimenti avanzati per un utilizzo responsabile delle risorse energetiche.


Insieme a Ransomtax – Your Business Partner, esperti in consulenza in ambito di leggi agevolative per investimenti industriali, abbiamo esplorato nel dettaglio le implicazioni della Transizione 5.0 e come l’utilizzo della tecnologia MAT di 40Factory possa facilitare la trasformazione verso macchine conformi allo standard 5.0 con il minimo sforzo.

Il Piano Transizione 5.0 a sostegno del processo di transizione digitale ed energetica delle imprese.

L’approvazione del Piano Transizione 5.0, previsto all’art. 38 del DL 19/2024, sancisce un importante traguardo e un impegno da parte del Governo nell’accelerare il processo di digitalizzazione del sistema produttivo italiano.


Il legislatore si propone di incentivare gli investimenti nella digitalizzazione e nella transizione verso un’economia verde delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d’imposta. Il Piano Transizione 5.0 prevede, infatti, 6,3 miliardi di euro in aggiunta ai 6,4 miliardi già stanziati dalla legge di bilancio, raggiungendo così un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.


I soggetti beneficiari si riferiscono tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito, che negli anni 2024-2025 effettueranno nuovi investimenti in strutture produttive nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.

Al fine di poter ottenere tale credito d’imposta, i beneficiari dovranno inserire all’interno della propria azienda un bene materiale o immateriale che abbia i requisiti di Industria 4.0. Tali beni dovranno poter garantire almeno una riduzione dei consumi energetici pari al:

  • 3% rispetto alla complessiva struttura produttiva;
  • 5% rispetto ai processi interessati dall’investimento.

Le novità introdotte rispetto al Piano Transizione 4.0

Gli obiettivi posti in essere dal nuovo Piano entrato in vigore a partire dal 2 marzo 2024, intendono consolidare e potenziare gli sforzi compiuti dalla Transizione 4.0.

Mentre il Piano 4.0 ha evidenziato l’importanza cruciale di implementare tecnologie avanzate per stimolare un notevole salto innovativo nelle aziende, il modello 5.0 mira a superare la mera dimensione tecnologica, considerando anche gli impatti positivi sul piano ecologico e sociale derivanti dalle transizioni digitali e green.

A differenza di quanto previsto dal Piano Industria 4.0, il nuovo Piano prevede l’ampliamento dei beni allegato B legge 232/2016:

  • Software, sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il continuo monitoraggio e visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata; o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding).
  • Software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui il punto sopra.

Di conseguenza, si fa riferimento a tutte le soluzioni che consentono il monitoraggio dei consumi energetici, la produzione autonoma di energia o l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e, se acquistati congiuntamente, anche i software gestionali collegati.

Beni di Industria 4.0 a supporto delle imprese nella transizione green.

Se le imprese italiane sono impegnate in un percorso verso la sostenibilità, è essenziale quindi che abbiano a disposizione strumenti e soluzioni per monitorare in modo continuo le risorse energetiche. Tuttavia, l’attuale diffusione di software basati sull’intelligenza artificiale 4.0 rischia di perdere efficacia se non sono in grado di fornire un supporto concreto al cliente finale per ottenere un vero risparmio energetico.


Di fronte alle nuove direttive del Piano Transizione 5.0, diventa ancora più cruciale fornire alle imprese soluzioni capaci di integrare in modo efficace il monitoraggio delle utilities con strategie pratiche per migliorare l’efficienza energetica.

Il ruolo di MAT.

In questa prospettiva, il ruolo di MAT, la soluzione Industrial IoT di 40Factory, si rivela fondamentale nel supportare le imprese nel monitoraggio e nell’ottimizzazione dei consumi energetici, agevolando così il percorso verso la sostenibilità ambientale. MAT risponde pienamente ai requisiti Transizione 5.0, permettendo ai costruttori di macchine di offrire uno strumento completo per l’analisi dell’efficienza energetica dei loro prodotti.


Dotato di un modulo standard dedicato all’analisi dei consumi (Consumption Analytics), MAT non solo monitora costantemente le utilities, ma le analizza nel corso del tempo, le correla alla produzione effettiva della macchina e permette una serie di aggregazioni e confronti, ad esempio analizzare il consumo energetico per ciascun articolo prodotto nell’ultimo anno.

Per soddisfare le esigenze attuali, è stato implementato un pacchetto di moduli avanzato, (Sustainability), che supera il semplice monitoraggio dei consumi. Questi moduli permettono di identificare i fattori della produzione che influenzano negativamente o positivamente il consumo energetico e di tenere sotto controllo i costi di produzione. Inoltre, tramite un algoritmo di intelligenza artificiale, è possibile calcolare il Sustainability Index (SI), ovvero un’impronta dell’impatto di sostenibilità della macchina. Il sistema paragona costantemente questo indicatore con i dati in tempo reale, segnalando eventuali deviazioni e le cause che le hanno generate.

Per chi non avesse partecipato al webinar organizzato insieme a Ransomtax – Your Business Partner:

Link alle slides usate durante il webinar, QUI.

Potrebbero interessarti.

Skip to content