Connected Machine Heroes | Ep. 3 | Drupa 2024 | Düsseldorf
Connected Machines Heroes a Drupa 2024: abbiamo intervistato le aziende del settore della stampa che più si sono distinte per la loro visione innovativa e approccio 4.0
Il customer service affronta sfide trasversali in diversi settori, tra cui richieste ripetitive, barriere linguistiche, mancanza di chiarezza nelle comunicazioni, e la gestione di grandi volumi di richieste. Questi problemi minano l’efficienza della risoluzione dei problemi e, di conseguenza la soddisfazione del cliente viene messa a rischio. L’intelligenza artificiale generativa, integrata nei processi di customer service, offre la possibilità di ridurre significativamente questi problemi, automatizzando risposte, migliorando la comprensione delle richieste e fornendo supporto personalizzato in tempo reale, aumentando così l’efficacia e la qualità del servizio.
Il customer service è la voce dell’azienda, il ponte tra il prodotto e l’utente finale. Come consumatori, tutti noi ricordiamo quei momenti di frustrazione quando cercavamo aiuto e, invece di trovare una soluzione, ci siamo sentiti abbandonati in un labirinto di attese e risposte vaghe. Ecco perché il servizio clienti non è solo un “di più”, ma il cuore pulsante di ogni relazione di successo con i clienti. È d’accordo un articolo pubblicato su Harvard Business Review il quale rivela che il 72% dei consumatori ritiene che un servizio clienti di scarsa qualità possa spingere verso l’abbandono di un brand, anche se si è soddisfatti del prodotto.
Nel settore machinery, questo aspetto si amplifica ulteriormente. Qui, non stiamo parlando solo di soddisfazione: la capacità di risolvere rapidamente i guasti, gestire efficacemente la disponibilità di pezzi di ricambio e ottimizzare l’uso dei macchinari può fare la differenza tra il successo e il fallimento operativo dei clienti, rendendo il customer service un fattore di competitività cruciale. Quando un cliente chiama con un problema, spesso ha già superato la sua soglia di tolleranza per i disservizi. Vuole risposte, non promesse. E l’intelligenza artificiale può fornirle, con velocità e precisione.
Abbiamo sottolineato l’importanza del Customer Service, ma cos’è che mina davvero la sua efficienza? Secondo alcune testimonianze raccolte tra i nostri clienti, i problemi più comuni che emergono riguardano le richieste ripetitive, che sottraggono tempo prezioso agli operatori, le barriere linguistiche che complicano la comunicazione e la mancanza di chiarezza nelle richieste dei clienti, spesso causa di fraintendimenti e ritardi nella risoluzione dei problemi. A queste sfide si aggiungono la gestione di un volume crescente di richieste, la necessità di fornire supporto 24/7 e la difficoltà di integrare i dati provenienti da diverse fonti per offrire soluzioni tempestive e personalizzate. Questi fattori non solo rallentano le operazioni, ma possono compromettere la qualità del servizio offerto, rendendo sempre più complesso mantenere un livello di eccellenza che soddisfi le aspettative dei clienti.
Noi di 40Factory abbiamo preso a cuore le problematiche dei nostri clienti e abbiamo sviluppato Wilson.ai, un assistente virtuale basato su intelligenza artificiale generativa, progettato per rivoluzionare il customer service (e come vedremo più avanti, non solo!).
Wilson.ai non è un semplice chatbot: è una soluzione avanzata capace di integrare la conoscenza aziendale e di rispondere in modo veloce e preciso a qualsiasi domanda, in qualsiasi lingua. Vediamo come funziona.
Il meccanismo alla base di Wilson.ai è sorprendentemente semplice, ma estremamente potente. L’azienda carica nel sistema tutta la conoscenza aziendale rilevante: manuali, e-mail, report d’intervento, ticket d’assistenza risolti, file CSV, XLS, PDF, e persino immagini. Wilson.ai “impara” da questi dati, riconoscendo, classificando e rielaborando le informazioni. Questo gli consente di rispondere a qualsiasi domanda in modo originale, adattando la complessità della risposta in base alla formazione di chi sta chiedendo e in qualsiasi lingua, indipendentemente dalla lingua dei documenti originali.
A differenza dei chatbot tradizionali, che funzionano inserendo domande e risposte predefinite, Wilson.ai sfrutta gli avanzati algoritmi di OpenAI. I chatbot tradizionali spesso lasciano gli utenti frustrati, intrappolati in loop di risposte non pertinenti e privi della possibilità di interagire con un operatore umano (scommetto che è successo a tutti, magari sul sito di qualche famosa compagnia telefonica). Wilson.ai, al contrario, rielabora le informazioni in tempo reale, offrendo risposte pertinenti e su misura, eliminando la frustrazione e migliorando l’efficacia del customer service.
Sebbene Wilson.ai sia nato per risolvere le sfide del mondo machinery, la sua applicabilità va ben oltre questo settore. Wilson.ai può essere declinato per qualsiasi settore che necessiti di un customer service efficiente e di alta qualità, rappresentando una risorsa preziosa per aziende di ogni tipo.
In conclusione, Wilson.ai non è solo un assistente virtuale, ma un vero e proprio partner strategico, capace di trasformare il modo in cui le aziende gestiscono il customer service, garantendo una risposta sempre tempestiva, accurata e personalizzata per ogni cliente.